Ricostruzione unghie: sì o no?

Sono formazioni cornee dell’epidermide, lamine indurite dalla cheratina che rivestono e proteggono parte della superficie dell’ultima falange delle dita delle mani e dei piedi.

Le unghie iniziano a formarsi dal 3° mese di gestazione ma solo verso la fine del 4° mese che si forma la lamina ungueale ( sottile e molto morbida) che risulta visibile alla fine del 6° mese. La cheratina è un elemento indispensabile per l’accrescimento, la consistenza e il buono stato delle unghie.

Nella mano la crescita normale dell’unghia è intorno a 0,1 mm al giorno. Il tempo medio necessario affinché le lamelle di cheratina si rinnovino completamente partendo dalla matrice in direzione verso la parte libera è di circa 6 mesi per le unghie della mano e di circa un anno per quelle dei piedi.

È bene tenere presente che trattamenti cosmetici inadeguati, manovre sbagliate, manicure troppo invasive nei riguardi della cuticola sono i principali responsabili di traumi o infezioni.

Mordicchiarsi le unghie è un modo per scaricare ansia, tensioni e stress, però non è del tutto salutare, con tutti i batteri che tocchiamo potrebbero generarsi infezioni anche gravi, è vero anche che perdere questa abitudine è sicuramente la migliore cosa  ma a volte non la più semplice, un’utile soluzione potrebbe essere la ricostruzione unghie.

Avere una mano curata da più sicurezza, proteggere l’unghia dallo stress che riceve quando viene mordicchiata e riduce anche in noi stessi la voglia di portare la mano alla bocca.

Ma bisogna stare molto attenti, sapevate che l’unghia fino a 16 anni è ancora debole, sottile e in fase di crescita? La ricostruzione unghie andrebbe eseguita perciò solo dopo aver compiuto quest’età. Perciò se un’onicotecnica si rifiuta di eseguire una ricostruzione sappiate che è per il vostro bene. È sempre bene rivolgersi a persone preparate e adeguate e soprattutto competenti.

Ora vorrei anche rivelarvi un’ulteriore informazione, le unghie “NON RESPIRANO”!

La parte detta “viva” è nella matrice che è nella parte protetta sotto la pelle.

Le cellule che nascono dalla matrice si spostano verso l’esterno e causano quello che è uno slittamento di tutte le cellule dure che hanno la cheratina che compongono l’unghia. Perciò l’unghia è un insieme di cellule morte e quindi ricostruire l’unghia nella maniera adeguata con prodotti di qualità dà all’unghia stessa resistenza e protezione contro agenti atmosferici. 

Naturalmente sarà l’onicotecnica a indicarvi che tipi di prodotti possono essere più adatti nel vostro caso che sia questo un prodotto acrilico o in gel.

Alla prossima settimana  un saluto a tutti.

Marlyn

2 commenti su “Ricostruzione unghie: sì o no?”

  1. Molto interessante. Importante anche per il nostro benessere e la nostra salute.
    Spesso, non ci accorgiamo di molte cose. Un grazie speciale re, Marlyn, per farci riflettere. 💗🥰💗

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