Partiamo chiedendoci: cos’è l’invecchiamento cutaneo? L’invecchiamento cutaneo è quel fenomeno fisiologico, naturale e irreversibile a cui tutti andiamo incontro.
L’epidermide (la pelle) si assottiglia, perdendo elasticità e ciò avviene contemporaneamente ad una diminuzione della produzione di collagene. Questo processo coinvolge le ghiandole sudoripare, quelle sebacee e i peli che perderono il loro colore naturale e diventano bianchi.
La pelle del viso perciò si assottiglia perdendo elasticitá e questo faciliterá la comparsa delle rughe. I segni dell’invecchiamento sono evidenti nella zona perioculare (intorno agli occhi),sulla fronte, e nelle regioni naso-labiali. Questo perchè le zone appena citate sono anche quelle parti del viso sottoposte a continui movimenti mimici (sorrisi, pianti, concentrazione,
Ma bisogna dire che se è vero che l’invecchiamento cutaneo è un processo fisiologico naturale e anche vero che ci sono dei fattori ambientali che lo influenzano come ad esempio la continua fotoesposizione non solo ai raggi solari ma anche al vento, al caldo, al freddo, allo smog, tutti elementi che danneggiano con il tempo l’epidermide rendendola rugosa e disidratata; le cellule in questo caso per proteggersi dai fattori esterni danno il via alla comparsa di accumuli di melanina sotto forma di efelidi o lentiggini.
Il rilassamento cutaneo inizia poco prima dei 30 anni e man mano che gli anni passano l’ovale del viso cambia e le rughe si fanno piú evidenti,il tessuto adiposo (la parte grassa) subisce un processo di riassorbimento che svuota sopratutto la zona delle guance e delle tempie,mentre nella zona tra mento e collo avviene un processo di riempimento che dà vita al cosidetto doppio mento.
Ma cosa possiamo fare affinchè questo processo si fermi o per lo meno rallenti?
Ci sono dei trattamenti estetici validi o quello che ci propinano è solo marketing?
Lo vedremo nel prossimo articolo.
Marlyn